Offlimits Supermoto

Reportage gara TTS @ Agugliano: una piacevole sorpresa

23 Aprile 2014

 

 

 

Lo scorso weekend 19-20 Aprile si è disputata ad Agugliano (AN), presso il circuito “La chiusa”, la prima tappa del campionato internazionale TTS (http://www.ttsupermotard.com ) di supermotard.


La Offlimits Supermoto, supportata dal team Pergetti, era presente con una grande novità, o meglio, con una sorpresa che poteva avere esito sia positivo, che negativo.  Gianni ha infatti deciso di prendere parte alla competizione in sella ad una Suzuki RMZ 450 di serie con sospensioni cross, allestita soltanto con ruote da 19 pollici ed impianto frenante maggiorato. La moto in questa configurazione era stata soltanto rodata in occasione di un corso di guida prima della partenza per la Polonia e mai più utilizzata.

Il feeling è stato positivo fin dalle prove libere dove Gianni ha potuto constatare un’ottima guidabilità del mezzo, soprattutto nel tratto di fuoristrada. La conferma è giunta dai tempi sul giro di qualifica, secondo classificato alle spalle del velocissimo francese Mikael Amodeo.

 
Le due gare si sono svolte senza intoppi e senza colpi di scena, Gianni partiva in seconda posizione, concludendo sempre in seconda posizione in entrambe le manches, con un best lap a soli 0,5 secondi dal best lap da Amodeo.


Da specificare che il campionato TTS prevede una classifica separata per chi partecipa alle gare con una moto con ruote di diametro superiore alle classiche 17 chiamata "TTS DIRT", ma oltre a Gianni nessun altro ha voluto dare una possibilità a questa secondo noi fantastica categoria, siamo certi che in futuro ne vedremo di altri. 


Ma vediamo le peculiarità di questa supermoto apparentemente "diversa" (o forse sono le altre con cerchi da 17 ad essere diverse?):


Ruote entrambe da 19 pollici (ovvero posteriore come la ruota da cross, stessa larghezza)
     o Gomma anteriore omologata Metzeler Tourance Next 110/80
     o Gomma posteriore omologata Goldentyre 140/80 mescola media

Sospensioni come da moto da cross indurite nell’idraulica e nel precarico molla attraverso i registri
Motore completamente originale in ogni sua parte, frizione inclusa
Disco freno anteriore sostituito con uno da 310mm
Pinza freno anteriore sostituita con una pinza maggiorata
Pompa freno originale cross

 

Vantaggi:

 
Semplicità di guida e di setting: la moto è stabile, da molta confidenza, soprattutto sullo sporco e nel fuoristrada. Facile anche da settare, l’assetto della moto da cross è infatti è subito appropriato, intervenendo con regolazioni ottimali si migliora l’aderenza
Consumo pneumatici: praticamente nullo, le coperture scelte hanno un’eccellente durata ed offrono un ottimo grip. In una gara composta da n.3 sessioni di prove libere, n.1 sessione di qualifica, n.2 gare, gli pneumatici si sono consumati solo del 10%
Stesse gomme per asciutto o bagnato: gli pneumatici menzionati sono adeguati anche all’utilizzo del mezzo su fondo bagnato, volendo avere più aderenza è possibile scegliere una gomma posteriore di mescola più morbida
Termocoperte non indispensabili: gli pneumatici menzionati lavorano bene anche a basse temperature di esercizio
Versatilità del mezzo: montando una gomma posteriore da cross e un’anteriore semi-tassellata stradale si otterrebbe nuovamente una moto da cross con una ruota anteriore un po’ più piccola.

Economicità del mezzo: secondo quanto sopra descritto l’allestimento e la gestione del mezzo sono decisamente più economici di un motard tradizionale

 

Svantaggi:

 
Meno aderenza in generale su asfalto pulito, carenza riscontrabile soprattutto in accelerazione e in inserimento in curva
Meno reattività nei cambi di direzione

 


Con la premessa che a breve proveremo anche la soluzione con ruota anteriore da 21 pollici (come il cross) possiamo concludere questo primo test con grande soddisfazione, convinti che questa sia un’ottima soluzione per chi intende avvicinarsi al supermotard realizzando un mezzo molto divertente, facile da guidare e ad un prezzo di allestimento/gestione decisamente contenuto. Inoltre, gli ottimi tempi sul giro registrati in gara dimostrano che la performance di un motard e la quantità di soldi spesi in preparazione e accessori (volti a rendere una moto più specialistica) non sono certo direttamente proporzionali, anzi... quando ci si allontana dalla concezione originale del mezzo sbagliare ed ottenere riscontri peggiorativi è davvero molto facile.


Una volta conclusi i test con differenti diametri e pneumatici faremo un comparativa dettagliata con tempi e video delle diverse soluzioni tecniche.


Gianni commenta: “Quando è nato il motard, oltre 20 anni fa, i mezzi erano semplici e le gomme poco performanti, lo sport funzionava, piaceva, appassionava i piloti ed anche i pubblico al di fuori della nostra nicchia. Decidendo di partecipare alla gara di TTS con questa moto “special” ho voluto soddisfare una curiosità che mi portavo dietro da diverso tempo ed in parte rivivere quello che alcuni mitici piloti del passato provarono quando montarono su un motard per la prima in occasione del Superbiker. Spero che sia stato utile anche a far conoscere la semplicità del motard a nuovi appassionati, ma anche a tanti piloti meno esperti che osservando l'attuale evoluzione del motard si sentono in difetto nel momento in cui non hanno una moto allestita come un mezzo ufficiale".

 
Il prossimo appuntamento con moto con ruote “over 17” sarà sempre in occasione dello splendido campionato TTS a Moncalieri il 18 maggio.


Questo weekend parteciperemo alla gara di campionato italiano a Lissone, in sella alla Suzuki by Pergetti , rigorosamente nella categoria “moto di serie”.

 



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